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Un fià più in là, una selezione su YouTube
Sul canale YouTube del Presidio Poetico è stata pubblicata una selezione da UN FIÀ PIÙ IN LÀ, il terzo appuntamento della rassegna AD ALTA VOCE Poesia Musica Teatro, registrato al Teatro Nebiolo di Tavazzano il 17 marzo scorso.
A questo link potete visualizzare il video. Buona visione e buon ascolto.
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Cagnone, Armi senza insegne
Nanni Cagnone, Armi senza insegne (1988)
Amedeo Anelli
Armi senza insegne è la settima pubblicazione di Nanni Cagnone (1939) che aveva esordito nel 1970 con A, in altre parole B, saggio sulla pittura (Genova, La Berlesca) e in poesia con What's Hecuba to Him or He to Hecuba? (New York, Out of London Press, 1975). Una parte di questa raccolta fra poesia, aforismi e saggio, si trova qui presente.
Autore subito di multiformi interessi e di respiro internazionale, ottimo traduttore dal greco e dai classici, tutta la sua produzione potremmo dire è alla ricerca di un perduto centro sia esso un vuoto o un pieno. Potremmo definire tale centro in continua tensione fra senso e significato come si era già accorto Antonio Porta, in un dire «a forte gravitazione» del proprio lavoro poetico, che fa muovere «fedeli parole» secondo ordine e misura.
Tutto ciò avviene secondo un ordine classico di tradizione greco-latina e con l'arretramento dell'io lirico e della soggettività. Quest'ultima si porta cioè ad una distanza osservativa e autosservativa, in un rispecchiarsi "geologico" del lavoro della scrittura.
Bonaviri, O corpo sospiroso
Giuseppe Bonaviri, O corpo sospiroso (1982)
Amedeo Anelli
Dell’autore di Il sarto della stradalunga, presentato nei “Gettoni-Einaudi” da Vittorini nel 1954, notevole è anche la produzione poetica.
Giuseppe Bonaviri (1924-2009), scrittore, poeta e medico, stratifica – mescolando ad una dimensione panica e cosmica, che attraversa ogni regno animale, vegetale, minerale –, un impeto che unisce le tradizioni più profonde del suo paese, Mineo, a quelle parentali, ad una conoscenza della scienza a lui contemporanea. Il suo è un impasto linguistico denso e visionario, fantastico e concreto, nell’unione degli opposti e in un’avventura del significato unica per la poesia del tempo